L’Importanza Della Riproduzione Musicale: Alla Ricerca Della Perfezione Nell’Accoglienza

Sempre di più il concetto di lusso si sta orientando con maggiore attenzione all’accrescimento qualitativo dell’esperienza delle persone e del loro benessere. La predisposizione di ambienti in grado di limitare le sollecitazioni da stress, con il completo coinvolgimento di tutti i sensi e non solo della vista, assume oggi il vero valore di strutture che vogliono regalare esperienze indimenticabili. Ecco che le finiture d’oro delle rubinetterie, le cifre ricamate sulla soffice biancheria e l’accuratezza architettonica con cui sono stati progettati gli interni non sono più elementi sufficienti per valutare l’ospitalità di una struttura. In particolare la cura dell’acustica e di tutto quello che l’udito riesce a percepire sembrerebbe essere particolarmente condizionante. La scelta musicale e la qualità di diffusione del suono acquistano pertanto maggiore importanza e un ruolo fondamentale nelle nuove frontiere dell’accoglienza. 

Il suono è infatti percepito inconsciamente dal nostro cervello, ed è provato da studi scientifici che la sua influenza agisca sull’essere umano a più livelli, in particolare quello fisiologico (è in grado di modificare la frequenza del respiro e quella cardiaca, nonché influenza la produzione di serotonina o cortisolo), ma anche a livello psicologico (amplifica le emozioni), cognitivo (livello di concentrazione) e comportamentale (ci invita a trattenerci o ad allontanarci da certe situazioni o ambienti). La scelta dei contenuti musicali è pertanto fondamentale e di conseguenza anche la qualità dei diffusori acustici necessari per creare un suono più vicino possibile a quello delle registrazioni originali dei brani, distribuito sempre in maniera uniforme, senza mai infastidire. Il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio (LU) per la progettazione dell’impianto di diffusione acustico da utilizzare all’interno della sua struttura si è affidato a K-array, azienda Toscana, 100% Made in Italy specialista nella produzione di diffusori acustici con caratteristiche necessarie a garantire il comfort acustico. Marco Solforetti di Tailor Music, azienda di interior sound design ha firmato l'attenta selezione musicale. Lo stile scelto presenta quindi delle differenze a seconda degli ambienti: un modern jazz per il ristorante due stelle Michelin Il Piccolo Principe, un soft lounge per il bar panoramico La Terrazza, con una versione più ritmata nei momenti di aperitivo e after dinner. 

Nel caso del Grand Hotel Principe di Piemonte, dopo attente analisi sulle particolari esigenze della struttura e uno studio approfondito dell’ambiente circostante, sono stati installati due sistemi Azimut-KAMUT2L14. Azimut nasce infatti dalle richieste di architetti, designer e progettisti alla ricerca di sistemi audio professionali che non compromettano l’estetica e la funzionalità del progetto. Azimut è una soluzione audio compatta che integra nell’amplificatore un sistema per il controllo remoto e un’elaborazione del segnale ultra performanti, capaci di rendere il sistema integrabile in qualsiasi ambiente e contesto architettonico. 

Nella configurazione Azimut abbiamo Lyzard-KZ14, un altoparlante miniaturizzato lungo appena 10 cm, progettato per integrarsi con l’ambiente, assecondando i vincoli architettonici e le soluzioni estetiche più esigenti, grazie alle sue discrete dimensioni e alla possibilità di essere personalizzato in qualsiasi colore RAL. Nel caso dei diffusori acustici realizzati per il ristorante dell’hotel Il Piccolo Principe, due stelle Michelin, la realizzazione è stata fatta con una customizzazione delle casse in alluminio placcato oro 24K, in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Nascosti alla vista, per ottenere più copertura, sono stati installati quattro diffusori acustici Tornado-KT2 custom RAL bianco. 

Questo tipo di prodotto permette alla struttura di avere un suono chiaro e avvolgente, senza contaminare il design, frutto del recente restyling del Grand Hotel Principe di Piemonte a cura di S+S Studio. A tal proposito L’Architetto Nicola Spagni spiega come è nato il progetto e la collaborazione con K-array, esternando la necessità e la volontà di progettare un restyling sfruttando le migliori aziende e produzioni locali. L’architetto Spagni descrive K-array come l’eccellenza in ambito di diffusori acustici: “sintetizza una qualità assoluta del suono all’interno di qualsiasi tipo di spazio, riduce in maniera minima la dimensione e non ha paura di mostrarsi nel proprio design producendo oggetti che richiamano la funzione di cassa anche nell’aspetto con semplicità ed eleganza, dando al tempo stesso un livello altissimo di prestazione”. K-array è stata perciò parte integrante del piano di restyling dell’hotel e dei ristoranti, grazie a una collaborazione composta da persone che pensano tutte nella stessa direzione, creando un progetto figlio della più alta tecnologia, della ricercatezza del design e della massima espressione del lusso.